La tastiera QWERTY di Linux: come usarla anche su Windows. Con tanto di lettere accentate maiuscole!
Non tutti sanno che, sulla maggior parte delle distribuzioni Linux, scrivere alcuni caratteri speciali ormai diventati di uso comune è molto più semplice di quanto si creda. A differenza degli altri sistemi operativi, infatti, a quasi tutti i tasti della tastiera corrisponde un simbolo digitabile premendo quel tasto insieme ad AltGR, e un altro simbolo ancora compare premendo lo stesso tasto insieme ad AltGR+Shift. Nel post La tastiera QWERTY di Linux di Pietro Di Giorgio sono illustrate per bene tutte le possibili combinazioni: vi consigliamo di stampare la sua utilissima immagine che raffigura tutti i caratteri possibili e di tenerla sempre a portata di mano.
La comodità si trasforma però in frustrazione quando siamo costretti a passare del tempo su Windows e abbiam bisogno di digitare il nostro amato backtick (`) o la tilde (~).
Per rendere la vita più facile anche a chi proprio non vuol saperne di passare a Linux, abbiamo preparato un layout di tastiera installabile su Windows che permette di utilizzare le stesse combinazioni che tanto amiamo su Linux.
Inoltre, nel nostro layout abbiamo aggiunto la possibilità di digitare le tanto agognate lettere accentate maiuscole! Basta digitare una lettera accentata insieme alla combinazione AltGR+Shift. L’unica eccezione è rappresentata dalla È: dato che la combinazione AltGR+Shift+è è già occupata per la parentesi graffa, la combinazione diventa AltGR+Shift+0 (zero). Un po’ poco intuitivo, ma ci si fa l’abitudine.
Potete scaricare il pacchetto facendo click qui: estraetelo, lanciate setup.exe e, nelle impostazioni di Windows, selezionate il layout Italiano (Linux-like).
Tutto qui: ora potete scrivere come dei veri Linux users! 🙂
Il layout e il kit di installazione sono stati creati con Microsoft Keyboard Layout Creator 1.4. L’unica funzionalità che purtroppo non ci è stato possibile trasportare è quella dei modificatori speciali, i caratteri in blu del post di Pietro Di Giorgio.